1. Gli invalidi civili cui è stata riconosciuta una ridotta capacità lavorativa di almeno un terzo e l’ipoacusia risulti essere presente nel verbale di accertamento tra le cause invalidanti.
2. Invalidi civili non in età lavorativa che per sommatoria delle patologie , compresa naturalmente l’ipoacusia , arrivano ad avere riconosciuta una invalidità superiore al 33,3%
3. Gli invalidi al 100% che necessitano dell’intervento protesico. In questi casi , non potendo procedere con una richiesta di aggravamento dell’invalidità , si dovrà richiedere l’inserimento dell’ipoacusia tra le cause invalidanti.
4. Invalidi del lavoro. Ad essi i dispositivi vengono forniti da INAIL , secondo le modalità stabilite dall’ente stesso.
5. I ricoverati in strutture sanitarie accreditate , siano esse pubbliche o private.
6. I minori di 18 anni , indipendentemente dal grado di ipoacusia.
7. Gli invalidi di guerra e di servizio.

Livelli di perdita uditiva che danno diritto al contributo**

1. Per i pazienti con età superiore ad anni 18: ipoacusia bilaterale rilevata senza protesi acustiche , da 55dB HL nell’orecchio migliore sulla media delle frequenze 500 – 1000 – 2000 e 4000 Hz.
2. Per i pazienti con età inferiore ad anni 18 , non ci sono limiti di riferimento.

ITER PER OTTENIMENTO AGEVOLAZIONI PREVISTE DALLA LEGGE PER LA FORNITURA DI APPARECCHIO ACUSTICO

1. Controllo dell’udito presso il nostro centro acustico AUDIOTECH. Prenota subito la tua visita gratuita con noi.
   • Se non si è in possesso della certificazione di invalidità sarà l’audioprotesista , attraverso una serie di test accurati , a verificare e certificare che esistano le condizioni necessarie per ottenere la fornitura gratuita dell’apparecchio acustico. In caso positivo , sarà cura dell’audioprotesista stesso  , seguire il paziente per tutto l’iter burocratico necessario ad inoltrare la richiesta di invalidità.
   • Se si è già in possesso della certificazione di invalidità , presso i nostri centri , è possibile ricevere qualsiasi tipo di informazione e tutto il supporto necessario ad ottenere le agevolazioni previste dalla legge per la fornitura dell’apparecchio acustico.
2. Ottenuto il certificato di invalidità , il paziente dovrà richiedere al proprio medico di base , impegnativa per visita ORL (otorinolaringoiatrica) con esame audiometrico e prescrizione dell’apparecchio acustico.
3. La visita ORL deve essere fatta in una struttura pubblica o convenzionata con il Sistema Sanitario Nazionale. L’otorino farà prescrizione per l’apparecchio acustico. Per effettuare la visita specialistica , il paziente dovrà presentarsi munito di: Impegnativa del medico di base – Copia certificato di invalidità – Tessera sanitaria.
4. La prescrizione dell’apparecchio acustico deve essere completata dal preventivo di spesa formulato dai nostri audioprotesisti. Se si desidera un apparecchio tecnologicamente più avanzato rispetto a quello fornito dal Sistema Sanitario Nazionale , il paziente potrà averlo facendosi carico della differenza di prezzo.
5. A questo punto è necessario inoltrare all’ufficio Protesi ed Ausili territorialmente competente , tutta la documentazione finora raccolta: prescrizione dell’apparecchio acustico con relativo esame audiometrico originale – preventivo compilato in ogni sua parte dall’audioprotesista del centro acustico – fotocopia del verbale di invalidità – fotocopia tessera sanitaria – certificato di residenza
6. Quando l’ufficio competente avrà accertato la congruità della fornitura , l’autorizzazione da parte di ASL dovrà essere concessa entro 20 giorni dall’inoltro della domanda. Trascorso tale termine , se non vi sono comunicazioni da parte di ASL , l’autorizzazione si intende concessa.
7. Con l’autorizzazione concessa dall’Ufficio Protesi ed Ausili , il paziente può rivolgersi ai nostri audioprotesisti che si occuperanno di ordinare e applicare l’apparecchio acustico. Sarà cura dell’audioprotesista scegliere marca e il modello dell’apparecchio acustico nonché la sua regolazione.
8. Entro 20 giorni dalla consegna dell’apparecchio acustico , il paziente dovrà fissare appuntamento con l’ASL di competenza per effettuare il collaudo. In questa sede viene verificata dal medico prescrittore la corretta protesizzazione.

*Fonte: Nomenclatore Tariffario. Documento redatto dal Ministero della Salute nel quale si stabiliscono le modalità di fornitura delle protesi a carico del SSN.

**Fonte: Gazzetta ufficiale del 18-03-2017 – Livelli di perdita uditiva che    danno diritto al contributo.